gustiberici meglio
8a edizione 
 
"terre vicine:
coltiviamo la prossimità"
 
 
da sabato 6 e lunedì 8 Settembre 2014 - LUMIGNANO, Longare [VI]
www.gustiberici.org

aperitivo concerto
Domenica 7 settembre 2014 - ore 18:00
 
IMPOSSIBILE BANDA D'OTTONI - IBO
È sulle corde del contrabbasso di Charles Mingus che si svolge il filo conduttore del repertorio jazz dell'Impossibile Banda d'Ottoni (IBO) band cittadina che da più di tre decenni esegue i brani di questo autore singolare e raramente interpretato nelle rassegne italiane per la sua unicità espressiva ricca di improvvisi cambi di ritmo che da tumultuosi e travolgenti volgono verso ritmiche più leggere, con evidenti richiami alle musiche popolari e dai timbri che evocano la vitalità dei suq. Altri autori, spesso italiani, colorano il programma della IBO con brani che il linguaggio jazz offre con generosità ma scelti con un gusto che esula dai consueti standard e anzi coglie nei giovani autori, come Giovanni Guidi, la freschezza creativa e innovativa.
La IBO nasce nel 1980 intorno all'allora chitarrista Paolo Soave che già da qualche anno in città suona e diffonde la musica jazz e che ha trovato in Paolo Romio sax alto, Walter Fabris drum e altri amici (Beppe Adrogna piano, Luigi Fratini, Adriano Ambrosini tromba, Roberto Righi contrabbasso, Lorenzo Faoro sax) i futuri compagni di viaggio per la costituzione di un gruppo numeroso e stabile. Una Band ricca di strumenti a fiato (Ottoni). AiIBO01 più non passa inosservato il bravo chitarrista Roberto Zoppelletto che presto viene ingaggiato dimostrandosi subito un leader. E' in questo periodo che Paolo Soave matura l'idea di cimentarsi con il sax tenore che diventerà il suo strumento definitivo. Hanno suonato tra gli altri per lunghi periodi Ruggero Centomo, Francesco Tedesco contrabbasso, Francesco Sancetta basso el., Massimo Castellani alto sax, Luciano Fagarazzi tenor sax, Gianfranco Rodighiero trombone.
L'originalità del gruppo si coglie con la proposta di brani di C. Mingus e per il forte impatto sonoro e armonico dei fiati. Ma l'altra originalità impercettibile al pubblico è nascosta nell'aggettivo Impossibile. Fin dall'inizio il gruppo è consapevole del privilegio di suonare l'amata musica d'oltre oceano e ormai anche europea e italiana, che in pochi decenni ha sconvolto i gusti e le categorie musicali più diffuse. E questo privilegio vuole condividerlo con tutti i giovani che vogliono suonare jazz offrendo loro la possibilità di partecipare al gruppo accogliendoli anche se portano con se limiti di conoscenze musicali o strumentali. Sono inevitabili perciò ricambi o aggiunte di componenti e il conseguente arrangiamento dei brani e la ridefinizione della band rendendola sempre diversa o precaria cioè Impossibile.
Da più di un decennio completano l'attuale gruppo Massimo Filippi tromba, Mauro Lovato sax baritono e da poco il giovane Andrea Dal Molin al contrabbasso. Divulgare la musica jazz , il piacere di suonarla e i legami di amicizia sono ancora le ragioni vere che tengono unita questa band davvero speciale e unica.